martedì 1 gennaio 2019

Il nuovo sito de Il Caleidoscopio. Scopri l'indirizzo


Gentili lettori, nel rinnovare gli auguri di buon 2019 ci fa piacere approfittarne per informarvi che, da qualche giorno, è attivo il nuovo sito de Il Caleidoscopio all'indirizzo https://ilcaleidoscopio.net/
La nostra attività d'informazione, dunque, continua come sempre, ma sul nuovo sito sul quale troverete comunque tutti gli articoli già pubblicati in questo anno di vita.
Da domani, quindi, questo blog non verrà più aggiornato e la nostra attività continuerà sul sito il cui indirizzo è riportato sopra.
Piero Miolla

lunedì 31 dicembre 2018

A Montalbano Jonico presentato ai tifosi l'Atletico



Una festa nella festa. A Montalbano Jonico è stata disputata una gara amichevole tra la squadra locale, l’Atletico Montalbano, e il Real Metapontino, compagine di Eccellenza. Poi è stata la volta dei festeggiamenti sul palco con tutti i giocatori della rosa a disposizione di mister Massimo Le Rose pronti a sfilare e la tifoseria a festeggiare.
“Abbiamo presentato i giocatori e lo staff della squadra di Prima categoria – ha sottolineato il dirigente biancazzurro, Egidio Inguscio -, il lavoro fin qui svolto ed i progetti futuri. L’importanza dell’affiliazione alla Spal per il settore giovanile. La serata, patrocinata dal Comune, ha visto come ospite l’assessore regionale Roberto Cifarelli”.
A margine, musica e divertimento con tornei di calcio balilla e piatti tipici preparati dallo chef Francesco Rosafio della Fic-Basilicata.
Piero Miolla

Nuovo anno, vecchie vertenze?



Ferrosud, Aleandri, Natuzzi e Nolè. Non c’è solo la vertenza relativa alla Gazzetta del Mezzogiorno ad animare e preoccupare lavoratori e cittadini in queste vacanze di Natale 2018. Le problematiche inerenti il mondo del lavoro, in provincia di Matera, possono facilmente essere riassunte in queste cinque vertenze, che, però, non sono certo le uniche. Se i problemi legati al giornale sono noti e, peraltro, ampiamente sviluppati in questi giorni, quelle dei circa 80 dipendenti dell’azienda che a Matera producono materiale rotabile (Ferrosud), dei 60 dell’azienda di trasporti Nolè, ma anche dei circa 350 materani che lavorano per il colosso dei salotti, Natuzzi, e i 30 dell’Aleandri, ai quali l’azienda che dovrebbe realizzare l’ultimo tratto della Bradanica ha comunicato la risoluzione del contratto in attesa che l’azienda definisca il percorso burocratico con Anas, forse lo sono meno. In totale fanno circa 500 persone che, al momento, sono in attesa di buone nuove e nutrono parecchi dubbi sul proprio futuro lavorativo. Soprattutto, aspettano che la politica, sia quella locale che quella nazionale, si faccia carico anche delle loro vertenze, così come ha fatto di recente per altre situazioni molto delicate in tutta Italia. 
Insomma, l’autista della ditta Nolè, così come il carpentiere della Ferrosud o il caposquadra della Aleandri e l’operaio della Natuzzi, chiedono sia alla Regione Basilicata che al Governo “giallo-verde” di adoperarsi per tentare di risolvere le vertenze che riguardano gli stabilimenti siti in provincia di Matera. Situazioni difficili, quindi, anche se vanno pur sempre fatte le debite differenze. La situazione degli operai della Natuzzi, ad esempio, sembra essere quella che ha minori preoccupazioni. Per i dipendenti degli stabilimenti lucani di La Martella e Iesce1 (in totale 220 persone), infatti, è in arrivo dal 1° gennaio il contratto di solidarietà per ristrutturazione, che riguarderà anche tutti quelli che lavorano negli stabilimenti pugliesi. Per poco meno di 500 lavoratori (per la precisione 492), poi, la solidarietà sarà a zero ore per almeno un paio di mesi. In buona sostanza, coloro che avranno le zero ore dovranno riqualificarsi per poi ripartire, stante il nuovo piano industriale presentato al ministero. Un piano che prevede che la Natuzzi non debba più rivolgersi a ditte esterne per alcune lavorazioni, ma le effettuerà in proprio. Attraverso la riqualificazione. Per loro, dunque, situazione come detto non molto preoccupante e, sembrerebbe, sulla via della risoluzione. 
Di diverso tenore, invece, le vertenze Nolè, Ferrosud e Aleandri. Nel primo caso, i 60 dipendenti non percepiscono gli stipendi da ottobre, con annessa tredicesima: una situazione che, a quanto pare, non sarebbe migliorata neanche dopo che la Regione ha dato il via libera a circa 40 milioni di euro per le aziende del Cotrab, di cui la Nolè fa parte. Della Ferrosud, invece, parliamo a parte, mentre resta la questione Aleandri. Qui il nodo è anche di natura tecnica, nel senso che l’azienda ha annunciato il licenziamento di 30 lavoratori in attesa di definire con Anas la questione legata all’ultimo tratto della statale e, in particolare, alla variante per un cavalcavia nei pressi di Borgo Picciano che mostrerebbe una certa instabilità. L’opera, come si ricorderà, era tra quelle indicate come prioritarie in vista di Matera 2019 ed invece, a meno di clamorosi sviluppi (in realtà, di un miracolo), la Bradanica non potrà essere consegnata in toto entro l’anno che vedrà Matera capitale europea della cultura. In questo caso, come detto, la vertenza investe anche un terzo soggetto (Anas), che dovrà definire con la ditta esecutrice dei lavori la variante citata. E intanto, i dipendenti, aspettano buone nuove.
Piero Miolla

Polisportiva Montescaglioso, il bilancio di fine anno del presidente Locantore



Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, è tempo di tracciare i primi bilanci e noi l’abbiamo fatto con il presidente della Polisportiva Montescaglioso, Nunzio Locantore, che, quando manca una giornata alla fine del girone di andata, vede la sua squadra al decimo posto con 13 punti: 4 in più rispetto alla passata stagione, quando i montesi si trovavano in piena bagarre per i playout al tredicesimo posto. Ma capitan Giovanni Cifarelli e compagni possono e devono fare di più, come ha dichiarato lo stesso presidente del sodalizio della città dell’Abbazia.
“È vero che abbiamo 4 punti in più della passata stagione, ma questa squadra è stata rinforzata con innesti di buon livello e, quindi, si poteva fare di più al di là dei tanti episodi che hanno contraddistinto l’avvio del campionato, rendendolo per certi versi complicato a livello di risultati. Mi conforta molto il gioco espresso dai ragazzi che stanno assimilando le idee di mister D’Adamo, che in molte partite hanno saputo offrire un bellissimo calcio divertendo i nostri tifosi. Inoltre, la classifica è molto bugiarda: meritavano sicuramente qualcosa in più”.
Morale della favola? “Sono soddisfatto e vedo tanto attaccamento alla maglia da parte di tutti. Mi auguro che già dalla prossima partita, ultima del girone di andata, la squadra cominci col piede giusto confermando il bel calcio che il mister e i ragazzi con abnegazione e serietà ci stanno offrendo, migliorando ulteriormente quelle cose che non vanno. Credo che dal punto di vista societario – ha poi aggiunto il presidente - abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mettendo a disposizione del mister una rosa competitiva. Adesso spetta allo staff tecnico fare un girone di spessore e all’altezza di questa rosa, che non merita una semplice salvezza: dobbiamo fare di più”.
Chiaro il riferimento del presidente al tentativo di scalare le posizioni medio-alte della classifica, come è normale che tenuto conto dell’organico allestito quest’anno dal club montese. “Meritavamo almeno 6-7 punti in più - ha proseguito Locantore –. E’ chiaro che molto è dipeso dai nostri errori, ma anche da qualche arbitraggio non in giornata e da episodi sfortunati che hanno completato il tutto. Se il calciomercato è chiuso? Penso di sì, quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto: l’acquisto di Cristian Ciracì, il rientro dopo un infortunio di Angelo Motola e il secondo portiere Rossetti, proveniente dalla squadra Allievi, che potrebbe esordire a Episcopia, per sostituire Giovanni Cifarelli squalificato. Ma, se si dovesse presentare l’occasione di prendere un giocatore che possa migliorare l’organico, la prenderemo in considerazione”.
Raffaele Capobianco

domenica 30 dicembre 2018

A Capodanno arriva la neve? E' tempo di Basilicata

Gli ultimi giorni del 2018 stanno trascorrendo all' insegna dell' alta pressione e del bel tempo, con le temperature che, a parte i valori minime, registrano punte di 4-5 gradi al di sopra delle medie a causa di una vasta area anticiclonica che rende vano qualsiasi tentativo delle perturbazioni di avvicinarsi al Mediterraneo centro occidentale. La grande assenza dello scenario invernale e', però, la neve che ( a parte qualche "fazzoletto" presente sul Sirino e sul Pollino), continua a latitare su gran parte della catena Appenninica italiana. I primi segnali di svolta cominciano, però,sulle carte previsionali e i principali modello fisico- matematici europei e americani indicano quale inversione di rotta proprio la notte tra il 31 e il 1° gennaio quando aria più fredda di estrazione continentale dovrebbe interessare quanto meno le regioni meridionali e le centrali adriatiche. A seguire, poi, ci sono delle valide indicazioni di un ulteriore afflusso freddo dai quadranti nord-orientali che dovrebbe investirci prima della Befana ma c'è bisogno ancora di qualche giorno per capire meglio le dinamiche di tale possibilità. Previsioni per domani: la nostra regione, così , come l'Italia, sarà ancora con l'alta pressione che garantirà una domenica all' insegna dell' bel tempo e prevalenza di sole. Le temperature saranno in lieve aumento sia nei valori minimi che in quelli massimi. I venti , da nord tenderanno ad intensificarsi con il Mar Tirreno calmo e lo jonio poco mosso. Tendenza successiva: nel corso di lunedi, l'ultimo dell' anni, il tempo tenderà gradualmente a peggiorare per l'arrivo di un fronte freddo proveniente da nord che porterà precipitazioni a partire dalla sera. Le nevicate cadranno oltre i 500-600 metri specie sul centro nord della regione. Dal giorni 1 il tempo tenderà va migliorare temporaneamente con prospettive, però, di un nuovo peggioramento nei giorni successivi.Auguriamo a tutti un felice e sereno 2019.
Raffaele Capobianco

Il Pomarico si regala un altro acquisto

 
Daniele Palermo, classe 1997, esterno prelevato dal Team Altamura di serie D, è l’ultimo rinforzo in ordine di tempo tesserato dal Pomarico, formazione di Eccellenza. Il club presieduto da Raffaele Calabrese ha ufficializzato l’arrivo del calciatore pugliese per il tramite del direttore sportivo Gino Carrera. “Si tratta – ha spiegato il diesse originario di Laterza – di un calciatore molto forte, da me inseguito ormai da tempo, il quale ha all’attivo non solo la stagione attuale in serie D con la maglia dell’Altamura, ma anche quella precedente con il Gravina. Prima ancora Palermo aveva giocato in Eccellenza pugliese, difendendo i colori del Mola. Riteniamo di aver preso un elemento di indubbia esperienza, dunque, sebbene sia ancora molto giovane. Ma naturalmente non ci fermiamo qui”, ha preannunciato Carrera. 
Il quale ha infatti reso noto che “è intenzione mia e della società che rappresento fare in modo che il tecnico Mimmo D’Angelo abbia a sua disposizione la migliore rosa possibile per centrare l’obiettivo della permanenza. Posso anticipare che, nei primi giorni di gennaio, avremo l’ufficialità di due under provenienti da squadre professionistiche, a conferma che la nostra lente d’ingrandimento sul mercato degli svincolati è sempre molto attiva”. Insomma, per D’Angelo è arrivato il regalo di Capodanno e, come anticipato da Carrera, dovrebbero anche arrivarne altri per la Befana. 
A completamento di questa serie di acquisti la squadra del presidente Calabrese sarà, quindi, profondamente rinnovata e potrà puntare con ancora maggiore convinzione alla permanenza, unico obiettivo di stagione del club biancazzurro. Frattanto, Carlo Montano e compagni sono tornati ad allenarsi alla Manferrara e domani, con inizio alle 20, saranno di scena sul sintetico del Comunale di Montescaglioso per la “Partita del Cuore”, match amichevole con la Libertas Montescaglioso di Prima categoria, con incasso devoluto alla Croce Rossa Italiana, sezione di Matera.
Piero Miolla